L’Ungheria indignata: il presidente Novák perdona l’aiutante dei pedofili

Domenica, l’opposizione Jobbik-Conservatori ha esortato il presidente Katalin Novák a dimettersi alla luce della sua controversa decisione di graziare l’ex vicedirettore di un orfanotrofio a Bicske, che era stato condannato per aver aiutato in crimini pedofili. Anche i membri del partito Movimento Momentum si sono uniti al coro, chiedendo le dimissioni immediate del presidente ungherese.

Svelato lo scandalo pedofilo

La scandalosa rivelazione che circonda il presidente Katalin Novák è emersa venerdì, come riportato da 444. È stato reso noto che Novák aveva concesso la grazia presidenziale al vicedirettore, Endre K., dell’orfanotrofio di Bicske Endre K. aveva ricevuto una condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per essere stato complice del direttore pedofilo, scioccantemente aveva anche tentato di costringere i bambini a ritrattare le loro denunce Fonti hanno rivelato che il direttore aveva sottoposto almeno dieci ragazzi affidati alle sue cure ad anni di abusi, costringendoli al sesso orale.

La ferma risposta del Movimento Momentum

Come dettagliato da HVG, politici e attivisti del Movimento Momentum hanno preso una posizione coraggiosa smantellando i cordoni davanti al Carmelita e trasferendoli al Palazzo Sándor. Posizionando un cartello con la scritta “Il difensore pedofilo Katalin Novák” davanti all’ufficio del Presidente, Momento‘la presidente, Anna Donáth, ha chiesto inequivocabilmente le dimissioni immediate di Novák, affermando
“Questa decisione dimostra che il Presidente della Repubblica non ha coscienza, nessun senso di buon senso e nessuna decenza.”
In risposta ai recenti avvenimenti, Momentum sta attivamente preparando una risoluzione e ha avviato una petizione Una manifestazione davanti al Palazzo Sándor è prevista per la prossima settimana, ha sottolineato la deputata di Momentum Anna Orosz, “Katalin Novák ha perso qualunque dignità le fosse rimasta nel suo ruolo di presidente della repubblica.”

 

Leggi anche:

I conservatori Jobbik reagiscono

Koloman Brenner, il Budapest candidato sindaco per i Jobbik-Conservatori, ha dichiarato in conferenza stampa che i membri del loro gruppo parlamentare hanno esortato Novák a dimettersi Brenner ha invitato tutti i legislatori a sostenere questa iniziativa Brenner ha anche sottolineato

L’Ungheria ha un disperato bisogno di un presidente eletto direttamente dal popolo, che non esegua gli ordini del partito… ma rappresenti effettivamente l’unità della nazione e conceda la grazia presidenziale solo in casi con gravi ragioni morali o politiche.

La vice leader del partito Anita K invecerösi ha rivelato alla conferenza che i residenti della casa dei bambini di Bicske avevano subito anni di molestie sessuali da parte del direttore Il vicedirettore, a cui è stata concessa la grazia presidenziale lo scorso aprile, “ aveva contribuito a questo e voleva persuadere i bambini a firmare documenti falsi”, ha aggiunto. K invece ha chiesto a Novák di ritirare la grazia presidenziale, insistendo affinché il vicedirettore scontasse la sua pena.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *