MKUltra: gli esperimenti segreti e terribili di controllo mentale della CIA condotti da un chimico ungherese

MKUltra era un programma segreto della CIA lanciato negli anni ’50 e ’60 per esplorare modi di influenzare e controllare la mente umana. Il progetto serviva come nome in codice per una serie di esperimenti chimici, psicologici e biologici volti a manipolare la coscienza e il comportamento umano.
MKUltra: esperimenti classificati guidati dall’ungherese-americano Sidney Gottlieb
La serie di esperimenti classificati è un chiaro promemoria di ciò che accade quando il potere incontrollato viene utilizzato in nome della sicurezza nazionale attraverso misure disumane. Il programma fu avviato nel 1953 dall’allora vicedirettore della CIA Allen Dulles in risposta alle minacce della Guerra Fredda, in particolare alle tattiche di guerra psicologica sovietiche e cinesi.
Secondo il Daily Mail, MKUltra consisteva in oltre 140 sottoprogetti. Questi includevano l’uso di droghe come l’LSD, l’induzione del sonno, la terapia dell’elettroshock e una tecnica agghiacciante nota come “guida psichica”, in cui i soggetti venivano ripetutamente esposti a messaggi preregistrati mentre venivano somministrate sostanze che alteravano la mente, progettate per riprogrammare i loro pensieri.
Sidney Gottlieb, chimico della CIA e direttore del programma, era la figura centrale di questi esperimenti pericolosi e spesso non etici. Civili, prigionieri, personale militare e pazienti psichiatrici furono tutti sottoposti a questi test, spesso senza consenso. Oltre a sviluppare tecniche di controllo mentale, Gottlieb ha anche avuto un ruolo nei complotti di assassinio contro leader stranieri, tra cui il Primo Ministro congolese Patrice Lumumba. In un tentativo, i batteri dell’antrace furono collocati segretamente sul suo spazzolino da denti.

Drogare i soggetti
Uno degli aspetti più oscuri del programma era la frequente drogazione dei soggetti a loro insaputa, oltre all’intensa tortura psicologica. L’arsenale di MKUltra comprendeva narcotici, ipnosi, deprivazione sensoriale e vari agenti chimici volti a cancellare i ricordi o a sopprimere il libero arbitrio.
A causa della sua natura clandestina, la maggior parte della documentazione di MKUltra fu distrutta nel 1973 per ordine dell’allora Direttore della CIA Richard Helms, lasciando l’intera portata del programma avvolta nel mistero. Tuttavia, alla fine del 2024, il Digital National Security Archive della George Washington University ha rilasciato oltre 1.200 pagine di file parzialmente declassificati che fanno nuova luce sugli esperimenti comportamentali della CIA e sulle loro tecniche.
Lo scandalo MKUltra è stato portato per la prima volta all’attenzione del pubblico nel 1975 dal Comitato Church, che ha indagato sugli abusi della CIA. Sebbene molti dettagli rimangano nascosti, i documenti rilasciati di recente e le testimonianze continuano ad esporre i metodi crudeli e non etici utilizzati – e le sofferenze patite dalle vittime del programma.
Un capitolo triste per il bene comune?
In sintesi, MKUltra rappresenta un capitolo cupo nella storia dell’intelligence americana, esemplificando la paranoia della Guerra Fredda e l’ambizione incontrollata. Il suo obiettivo finale era quello di creare un agente del tipo “Manchurian Candidate” sotto completo controllo. Ma le tecniche e le conseguenze sono state ampiamente condannate come violazioni dei diritti umani e degli standard etici.
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