Rivelata una conversazione telefonica “segreta” tra i ministri degli Esteri ungherese e ucraino

Il Ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó è noto per condividere regolarmente gli aggiornamenti sui suoi colloqui, viaggi e lavoro. Tuttavia, si è notevolmente dimenticato di menzionare il colloquio telefonico di ieri con il Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. Questo silenzio è particolarmente intrigante, dato che la loro discussione ha riguardato l’invasione russa in corso in Ucraina, le relazioni bilaterali e il percorso di Kyiv verso l’adesione all’UE: un progetto a cui l’Ungheria si oppone ufficialmente.

Un colloquio telefonico ‘segreto’ tra Szijjártó e Sybiha

Secondo l’agenzia di stampa turca Anadolu, il Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha dichiarato martedì di aver avuto un colloquio con il suo omologo ungherese Péter Szijjártó sugli attacchi della Russia all’Ucraina, sulle relazioni bilaterali e sul percorso di Kyiv verso l’adesione all’UE.

FM Péter Szijjártó phone talk
Illustrazione. Foto: FB/Szijjártó

“Durante la nostra telefonata, ho informato Péter Szijjártó dell’escalation di terrore della Russia e ho ribadito l’impegno dell’Ucraina negli sforzi di pace. Abbiamo bisogno del sostegno consolidato della comunità internazionale per aumentare la pressione sulla Russia e far avanzare il processo di pace”, ha detto Sybiha su Telegram.

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Ha notato che le discussioni hanno riguardato l’imminente visita del vice primo ministro ucraino Taras Kachka a Budapest e le consultazioni sui diritti della minoranza nazionale ungherese. “L’Ucraina è pronta a lavorare su tutte le questioni bilaterali in modo reciprocamente rispettoso”, ha aggiunto.

I colloqui di adesione all’UE devono iniziare il prima possibile

Sybiha ha sottolineato la necessità di aprire i cluster negoziali nei colloqui di adesione dell’Ucraina all’UE “il prima possibile” e ha invitato tutti gli Stati membri dell’UE a sostenere questa iniziativa. Ha anche accolto con favore l’accordo decennale di fornitura di gas dell’Ungheria con Shell, descrivendolo come un “passo fondamentale verso il rafforzamento della sicurezza energetica per la nostra regione e per tutta l’Europa”.

“La sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa è indivisibile e il suo rafforzamento è un interesse comune. La cooperazione pragmatica e reciprocamente vantaggiosa tra le nostre due nazioni è fondamentale, e proponiamo alla parte ungherese di lavorarci in modo costruttivo”, ha detto.

Szijjártó ha incontrato il vice primo ministro ucraino Taras Kachka a Budapest

Ieri, apparentemente dopo il colloquio telefonico, il Ministro degli Esteri ucraino ha annullato la sua visita a Budapest. Invece, Taras Kachka, Vice Primo Ministro dell’Ucraina, ha incontrato il Ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó oggi presso il Ministero degli Esteri ungherese.

FM Szijjártó talks
Foto: FB/Szijjártó

Szijjártó ha condiviso un video del loro incontro su Facebook, sottolineando la responsabilità dell’Ucraina per le relazioni tese tra i due Paesi. Mentre l’Ungheria ha compiuto sforzi per migliorare i legami, come l’istituzione di una scuola bilingue ungherese-ucraina a Budapest, l’Ucraina ha revocato i diritti linguistici agli ungheresi locali e ha ripetutamente preso di mira infrastrutture energetiche critiche, vitali per l’Ungheria. Inoltre, le azioni dell’Ucraina rischiano di trascinare l’Ungheria nel conflitto in corso.

Il Ministro degli Esteri ungherese ha dichiarato che l’Ungheria non sostiene l’adesione dell’Ucraina all’UE, in quanto ritiene che sia in conflitto con gli interessi economici e di sicurezza del Paese. Ha espresso la speranza di migliorare le relazioni nel prossimo decennio, ma ha sottolineato che il miglioramento dei legami dipende esclusivamente dalle azioni future dell’Ucraina.

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