Ucraino rifugiato muore in Ungheria VIDEO

La stampa rumena ha riferito per la prima volta domenica che le autorità ungheresi si erano rifiutate di far entrare in Ungheria per ore un autobus pieno di ucraini, ci sono volute 7 ore perché i profughi attraversassero il confine, e poi una donna di 62 anni è morta, Magyar Hang rapporti.
L’autobus è stato tenuto in attesa per sette ore al valico di frontiera Pete-Csengesima perché tre bambini non avevano passaporti biometrici Il quotidiano ungherese ha fatto notare che la possibile mancanza di passaporti biometrici non avrebbe potuto influire sulla scorrevolezza del valico di frontiera, in quanto la gestione dei documenti mancanti non viene fatta ai valichi di frontiera, ma ai punti di raccolta.
Un video del caso è stato pubblicato su il portale di notizie rumeno presasm.ro:
Secondo un rapporto del portale di notizie rumeno, un totale di 61 rifugiati sono stati trasportati con autobus con targa rumena entrati dall’Ucraina Romania a Sighetu Marmatiei (Máramarossziget) venerdì sera. Si sono poi recati al confine rumeno-ungherese, dove sono stati tenuti in attesa per ore durante i controlli alle frontiere.
Si sono poi recati al confine rumeno-ungherese, dove sono stati tenuti in attesa per ore durante i controlli alle frontiere.
Secondo testimoni, la donna ha avuto un infarto, riferisce il portale rumeno, quando le autorità ungheresi hanno informato i passeggeri che, per mancanza di documenti adeguati, i rifugiati sarebbero stati portati in un centro speciale fino a quando la loro identità non fosse stata chiarita.
Reazione della polizia
Domenica sera è arrivata la risposta dell’ORFK alle domande del Magyar Hang In essa scrivono
“La donna deceduta di 61 anni, cittadina ucraina, è entrata in Ungheria al valico di frontiera stradale di Csengesima con la nuora e altri 33 passeggeri alle 3:40 del 5 marzo 2022 come passeggero di un autobus di nazionalità rumena La sua morte non è stata immediatamente preceduta da un incidente sull’autobus, ma in un luogo pubblico, a 62 km dal valico di frontiera, ad Aranyosapáti, alle 7:57 (tempo trascorso: 4,17 minuti) La sua rianimazione è stata avviata da due poliziotti, che hanno contemporaneamente avvisato il servizio ambulanze, e proseguita dall’unità di ambulanze sopraggiunta. È morta durante il trasporto in ospedale alle 9:22. La causa principale della morte sarebbe stata un arresto respiratorio dovuto a un attacco epilettico.
Ci sono ancora molti punti interrogativi sul caso, in quanto il tempo dall’attraversamento del confine, cioè 4 ore e 17 minuti, è una distanza molto più lunga per qualsiasi autobus, quindi è probabile che i passeggeri stessero di nuovo aspettando per diverse ore.
Aggiorneremo questo articolo non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.

