Sogniamo e realizziamo: lo slogan della 93a Giornata Nazionale Saudita

Il 23 settembre di ogni anno, i cittadini sauditi nel Regno dell’Arabia Saudita e all’estero celebrano la Giornata nazionale del loro paese, per commemorare l’anniversario dell’unificazione del Regno da parte del re Abdulaziz Al Saud nel 1932.
Il fondatore e unificatore del Regno dell’Arabia Saudita nacque a Riad nel 1876, figlio del re Sa’ud bin Faisal Al Sa’ud, che all’epoca era il sovrano della regione, il principe Abdulaziz iniziò la sua carriera nella vita pubblica nel 1899 dopo la morte del padre, nel 1902 condusse una campagna militare per reclamare la sua città natale di Riad dall’occupazione straniera, per poi condurre altre campagne per liberare altre regioni dell’Arabia Saudita.
Nel 1932, il principe Abdulaziz annunciò l’unificazione del Regno dell’Arabia Saudita, diventando il primo re del Regno, e il nome dello stato fu poi cambiato da Regno di Hijaz e Najd al nuovo nome che continua fino ai giorni nostri, che è il Regno dell’Arabia Saudita.
Il re Abdulaziz Al Saud formò un nuovo sistema politico e sociale basato sulla legge islamica, re Abdulaziz morì nel 1953, ma grazie a lui il Regno dell’Arabia Saudita era entrato in un’era di prosperità sociale, economica e politica, diventando uno dei più grandi paesi del mondo arabo in termini di dimensioni economiche, politiche e culturali.
Il Regno dell’Arabia Saudita ha raggiunto un’epoca di modernità evolutiva, culturale e turistica, grazie alle iniziative e ai cambiamenti a cui il Paese sta attualmente assistendo nel quadro dell’ambiziosa “Visione 2030piano ”, che è stato lanciato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Primo Ministro, nel 2016, e che è stato benedetto dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, in modo che diventasse una road map che valorizza i punti di forza del Regno, che sono la sua posizione strategica, la sua forza di investimento e la sua posizione nel mondo arabo e islamico.
Questo viaggio di trasformazione è iniziato per la prima volta, attraversando 3 fasi. La prima si è concentrata sul cambiamento dell’immagine mentale, sul miglioramento dell’efficienza e sulla creazione delle basi con un empowerment da parte del governo, e sul ruolo importante nelle politiche e nella loro attuazione. Il Regno ha raccolto molti dei frutti di quella fase, e ora è nella seconda fase, massimizzando l’impatto della visione per passare alla terza fase, che si concentrerà sulla continuità e sul raggiungimento di risultati sostenibili.
Chiunque segua con interesse lo sviluppo e il rinnovamento culturale a cui sta assistendo attualmente il Regno dell’Arabia Saudita, soprattutto alla luce del piano “Vision 2030”, si rende conto che il Regno e il suo popolo vivono un periodo senza precedenti, in competizione con il tempo verso lo sviluppo, crescita e progresso in tutti gli ambiti della vita.
Saudi Vision 2030 ha gettato solide basi per il successo Ha iniziato ad attuare riforme senza precedenti che includevano il settore pubblico e tutti gli aspetti sociali ed economici I suoi risultati sono chiari nell’empowerment delle donne saudite, poiché il rapporto annuale di Saudi Vision 2030 per l’anno 2022 ha rivelato un aumento del tasso di partecipazione economica delle donne saudite dal 17% nel 2017 al 36% nel 2022, inoltre, i risultati sono chiaramente mostrati nel rafforzare il ruolo del Regno nel gruppo di venti delle più grandi economie del mondo (G20), e nel lanciare progetti di investimento volti a diversificare l’economia saudita e prepararsi per l’era post-petrolio, primo fra tutti la realizzazione di enormi progetti urbani, come la città futura unica di NEOM, che mira a facilitare la vita del cittadino saudita preservando allo stesso tempo l’ambiente, facendo affidamento sull’energia verde e l’eliminazione delle emissioni nocive di carbonio.

Vale la pena notare che Arabia Saudita ha lanciato la sua iniziativa verde nel 2021, per aumentare la copertura vegetale, ridurre le emissioni di carbonio e combattere l’inquinamento L’iniziativa verde saudita prevede la piantumazione di 10 miliardi di alberi all’interno del Regno nei prossimi decenni, il che equivale a riabilitare circa 40 milioni di ettari di terreno degradato Si tratta di un aumento di 12 volte rispetto alle attuali coperture arboree Il Regno lavorerà anche per aumentare la proporzione delle riserve a oltre il 30% della sua superficie totale, equivalente a circa 600 mila chilometri quadrati, oltre a lanciare una serie di iniziative ambiziose per proteggere l’ambiente marino e costiero.
Inoltre, il Regno ha introdotto l’Iniziativa per il Medio Oriente Verde, annunciata anche dal principe ereditario Mohammed bin Salman nel 2021, con l’obiettivo di contribuire agli sforzi per combattere il cambiamento climatico aumentando la copertura vegetale nei paesi del Medio Oriente, riducendo le emissioni di carbonio, combattendo l’inquinamento e il degrado del territorio, nonché preservando la vita marina. Nel quadro dell’iniziativa, il Regno lavorerà con alcuni paesi arabi per piantare altri 40 miliardi di alberi in Medio Oriente, come parte di un programma che mira a piantare 50 miliardi di alberi, che è il più grande programma di riforestazione del mondo.
Sul versante politico, il Regno è diventato un pacificatore, menzionato in ogni sede, come ha potuto, attraverso le sue illustri relazioni internazionali con tutte le parti, prendere decisioni e presentare iniziative, che hanno contribuito a compiere grandi passi nella lotta e nella confutazione del terrorismo, e diffondere la cultura della pace, della tolleranza e del dialogo tra i popoli, nonché avvicinare le opinioni delle parti Il Regno ha recentemente raggiunto un armistizio a lungo termine nel conflitto yemenita, poiché gli sforzi di mediazione sauditi per risolvere la crisi yemenita hanno portato a un incontro tra le parti in conflitto a Riyadh e a un accordo su una road map per raggiungere una soluzione pacifica e sostenibile nello Yemen, che possa raggiungere sicurezza e prosperità per il popolo yemenita.
Percependo il suo ruolo umanitario nei confronti del mondo, ispirato dal suo messaggio di preservazione della dignità umana e basato sugli insegnamenti della vera religione islamica, il Regno ha dedicato grande attenzione a fornire sollievo agli angosciati e ad aiutare i bisognosi, preservando la vita umana, la dignità e salute, tendendo una mano e fornendo sostegno, donando e fornendo aiuto a individui e paesi fraterni e amici, attraverso le sue istituzioni di soccorso e piattaforme di beneficenza.
Come abbiamo scritto prima, Regno dell’Arabia Saudita prevede Riyadh Expo 2030, dettagli QUI.

