L’Ungheria subisce una deludente sconfitta per 2-0 contro una Svezia sottotono nell’amichevole di Budapest

La Nazionale di calcio dell’Ungheria ha subito una deludente sconfitta per 2-0 contro una squadra svedese esaurita nell’amichevole di venerdì sera al Puskás Aréna di Budapest. Nonostante abbia dominato le fasi iniziali e creato numerose occasioni, la squadra di Marco Rossi non è riuscita a convertire le sue opportunità, mentre la Svezia ha capitalizzato gli errori ungheresi per ottenere la vittoria.
L’Ungheria ha iniziato la partita con grande intensità. Roland Sallai, che ha sostituito l’attaccante infortunato Barnabás Varga nella formazione iniziale, ha avuto tre chiare occasioni da gol nei primi sei minuti. Szoboszlai Dominik ha orchestrato bene il gioco, ma è mancata la rifinitura. La Svezia, priva di giocatori chiave come Viktor Gyökeres, Alexander Isak e Sebastian Nanasi, inizialmente ha faticato, ma è cresciuta nel gioco alla fine del primo tempo.
La prima grande minaccia della Svezia è arrivata al 33° minuto, quando il tiro di Anthony Elanga ha colpito la traversa, evitando per poco il gol, scrive NSO. Tuttavia, il vero colpo è arrivato poco dopo la pausa. Al 47° minuto, un tiro deviato di Nygren ha trovato il fondo della rete dopo essere rimbalzato su Willi Orbán, dando alla Svezia il vantaggio.

L’Ungheria ha avuto un’occasione d’oro per pareggiare al 62° minuto, quando Sallai si è liberato e ha infilato il portiere svedese Robin Olsen, mancando però il bersaglio. Appena due minuti dopo, un errore difensivo del portiere Dénes Dibusz ha regalato alla Svezia il secondo gol: un passaggio sbagliato ha portato Yasin Ayari a rubare la palla e a segnare in una rete quasi vuota.
Nonostante la continua pressione ungherese, compresa un’altra occasione ravvicinata di Sallai, Olsen ha tenuto duro. Alla Svezia è stato persino annullato un terzo gol per fuorigioco dopo una revisione VAR.
La sconfitta segna la terza sconfitta dell’Ungheria in altrettante partite nel 2025 e solleva preoccupazioni in vista della partita di martedì contro l’Azerbaigian e delle prossime qualificazioni alla Coppa del Mondo a settembre. Rossi dovrà affrontare gli sprechi della squadra davanti alla porta e le lacune difensive se l’Ungheria spera di ritrovare lo slancio.
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