Una nuova ed entusiasmante teoria fa risalire le origini degli Szekler di lingua ungherese alla Mongolia

Nel corso dei decenni sono emerse molteplici teorie riguardo alle origini del popolo ungherese, mentre vi è un accordo generale sul fatto che i loro antenati abbiano iniziato il loro viaggio dall’Oriente, il punto di partenza preciso rimane un argomento di dibattito Una nuova teoria è emersa sulle origini degli Szekler di lingua ungherese, che vivono ora nella Romania centrale.
La teoria più ampiamente accettata suggerisce che gli ungheresi subirono un lungo periodo di migrazione prima di arrivare nel bacino dei Carpazi, dividendosi in diversi gruppi distinti lungo il percorso, già nel Medioevo, il viaggiatore del XIII secolo frate Giuliano scatenò discussioni sulla patria ancestrale degli ungheresi Altre fonti, tuttavia, propongono che il popolo ungherese possa essere stato diviso in tre gruppi principali, con antenati non solo nella regione degli Urali e nel Caucaso, ma anche nell’attuale Mongolia, secondo un rapporto di Promozioni.

Aydemir Hakan, linguista, turcologo e studioso di studi altaici che dirige un dipartimento in un’università turca, ha dichiarato in un’intervista che la ricerca sull’origine ungherese si è finora basata principalmente su fonti musulmane, nonostante le cronache cinesi contengano anche informazioni preziose Tra queste c’è la teoria secondo cui gli antenati degli Szekler potrebbero aver avuto origine dalla regione del fiume Tola nella Mongolia settentrionale Secondo le usanze di denominazione dell’epoca, il loro nome probabilmente si riferiva ai tratti distintivi dei loro cavalli, la cosiddetta tribù con cavalli dagli zoccoli bianchi, conosciuta come il sekel, da cui si ritiene si sia evoluto il nome moderno “Szekler”, scrive Krónika Online.
Hakan sostiene che la storia degli Szekler può essere fatta risalire fino alla Mongolia del IV secolo, asserisce che l’espansione e le campagne militari dell’impero Rouran, un tempo potente, nella regione costrinsero sia gli Unni che gli Szekler a migrare Gli Szekler si stabilirono prima lungo il fiume Volga, poi proseguirono verso ovest fino a raggiungere il bacino dei Carpazi, tuttavia alcuni si spostarono verso sud e si stabilirono nella regione della valle di Fergana vicino agli odierni confini del Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan Un passo di montagna nella zona porta ancora il nome Sekelek, conservando la memoria di questo antico gruppo.

Il ricercatore ritiene inoltre che i simboli del sole e della luna che compaiono nello stemma Szekler siano collegati a un culto della luna di sole trasmesso dagli Unni e documentato nei documenti storici cinesi.
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